“Ladies and gentleman, Rock and Roll“! E’ il 1° agosto del 1981 e con queste parole, precedute dalle immagini del lancio dello Space Shuttle Columbia di pochi mesi prima e dello sbarco dell’uomo sulla luna, John Lack manda in onda la prima trasmissione di Music Televison: nasce un mito, MTV, il canale musicale più famoso, seguito, rivoluzionario, irriverente e ovviamente amato degli ultimi 35 destinato a diventare il simbolo di una generazione e il suo logo una vera e propria intramontabile icona degli anni 80 al pari di tante altre icone rock come la “lingua” dei Rolling Stones o l’”AC/DC” dei fratelli Angus.
Non a caso le prime immagini usate per il lancio del canale musicale che farà la storia furono quelle dello sbarco dell’uomo sulla luna, una trovata pubblicitaria geniale che si sarebbe rivelata azzeccatissima se immaginiamo la popolarità raggiunga da MTV in breve tempo e negli anni a seguire.
Inizia l’era dei video musicali (i primi ad essere mandati in onda furono “Video Killed the Radio Star” dei The Buggles seguito da “Yuo Better Run” di Pat Benatar) e quella dei VJ che accompagnavano lo spettatore nella visione dei video.
Con MTV nasce un nuovo modo di fare musica; si trattava infatti di portate in TV il meglio di quello che passava in radio (“The best of TV combined with the best of Radio”). E proprio questo aspetto, la Tv unita alla radio, che avrebbe fatto di MTV non un semplice canale musicale ma un vero e proprio strumento rivoluzionario nel mondo della musica, di fare musica e di renderla fruibile da parte di un pubblico eterogeno.
Se fino a quel momento gli artisti dovevano il loro successo ai passaggi in radio delle proprie canzoni e ai tour promozionali, adesso con MTV le case discografiche trovano un modo più efficace e rapido di promuovere i propri artisti attraverso i video, anticipando quello che avverrà tempo dopo con internet e youtube.
Arriva così il successo di gruppi rock come Bon Jovi, Blondie, Rolling Stones, Van Halen, Def Leppard, Aerosmith, The Police, The Cars, Ratt, Eurythmics, Culture Club, Motley Crue e Dire Straits (celebre la loro “I want my MTV” in apertura di Money for Nothing). E ancora Prince, Billy Idol, Cyndi Lauper e ovviamente Madonnna e il re del Pop Michael Jackson, Journey, The Who, Billy Joel, Genesis, Billy Squier, Robert Palmer, Rod Stewart, ZZ Top e tantissimi altri gruppi e artisti oggi icone del Rock.
Ma il nuovo canale andò ben oltre la diffusione dei soli video, perché ben presto alla luce del successo riscosso nasceranno nuovi programmi (MTV Unplugged che, tra l’altro dovrebbe vedere tra poco nuovamente la luce), i primi MTV Video Music Awards, reality show (indimenticabile il recente The Osbournes che vede come protagonisti quei matti della famiglia di Ozzy Osbourne), serie televisive, cartoni animati come lo scorrettissimo e irreverente Beavis and Butt-head o Celebrity Deathmatch, e numerosi nuovi canali a tema che apriranno le porte di MTV anche ad altri generi musicali e faranno e continuano ancora oggi a fare la fortuna di tantissime band e artisti.
