Il prossimo 23 giugno Steven Tyler & Co. torneranno in Italia con l’Aero-Vederci Tour che, stando alle dichiarazioni ufficiali della band (e speriamo non veritiere), sarà il loro ultimo tour dopo oltre 40 anni di straordinaria carriera fatta di

successi, eccessi, cadute e rinascite. E a proposito di successi, esattamente 20 anni fa Steven Tyler & Co. ci regalavano Nine Lives, dodicesimo album in studio, pubblicato il 18 marzo 1997 per la Columbia Records e, probabilmente, ultimo vero grande album della band.

Considerato uno tra i più belli del decennio, Nine Lives rappresenta per i fan della band – e non solo – l’album del ritorno al loro sound più ruvido dopo i 3 precedenti album della rinascita sfornati tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90 (Permant Vacation, Pump e Get a Grip), quel sound che negli anni 70 ha fatto della band un punto di riferimento nel mondo dell’hard rock, facendo poi guadagnare ai 5 ragazzi di Boston il titolo – ancora oggi detenuto senza alcun dubbio – di America’s Greatest Rock and Roll Band.

Un album potente già dalla title track e reso tale anche da altre canzoni come Taste of India, Something’s Gotta Give, The Farm e Crash, in cui è possibile ancora ascoltare la “vecchia” voce di Steven Tyler e in cui non mancano le ormai onnipresenti ballad (Hole in My Soul, Kiss Your Past Good-Bye e Fallen Angels) e i successi da classifica destinati a durare negli anni come Falling in Love (Is Hard on the Knees) e Pink (che valse agli Aerosmith un Grammy Award).

Due curiosità: la prima riguarda la copertina che, nella prima stampa del disco presentava un disegno del graphic designer Stefan Sagmeister raffigurante una divinità indiana, il dio Krishna, con faccia da gatto e il corpo di donna (oltre a numerose illustrazione del Kāma Sūtra inserite all’interno), poi sostituita – a causa delle proteste della comunità hindu – con una nuova copertina raffigurante questa volta una figura umana con la testa di gatto su una ruota da lanciatore di coltelli.

La seconda riguarda il titolo dell’album che originariamente doveva essere Does the Noise in My Head bother You (ritornello di Something’s Gotta Give), poi sostituito da Nine Lives, ma che è possibile trovare “nascosto” nella parte interna della custodia del CD della prima stampa del disco.

Buon ascolto

Luca – The G Side

Nine Live – Aerosmith (1997) – Columbia Records

1. Nine Lives
2. Falling in Love (Is Hard on the Knees)
3. Hole in My Soul
4. Taste of India
5. Full Circle
6. Something’s Gotta Give
7. The Farm
8. Crash
9. Kiss Your Past Good-Bye
10. Pink
11. Falling Off
12. Attitude Adjustment
13. Fallen Angels