Il rock è sempre stato una fonte inesauribile di inspirazione per la moda, basti pensare ad artisti del calibro di David Bowie, Debby Harry o Mick Jagger – per citarne soltanto alcuni -, icone non solo grazie alla loro musica ma anche grazie al loro stile e alla loro abilità nel creare look (sia sul palco che nella vita privata) dando vita a vere e proprie tendenze mai passate di moda, diventate immortali come la loro musica.

E quando si parla di tendenze diventate immortali grazie al rock, non si può non parlare dei Ramones, storica band nata a Forest Hills (Queens, New York) che iniziò a calcare la scena underground newyorkese nel 1974, rivoluzionando il rock e segnando la nascita di un genere musicale come il punk americano.

Dopo i primi insuccessi, i Ramones iniziarono ad esibirsi al CBGB & OMFUG (Country Blue Grass Blues and Other Music For Uplifting Gourmandizers, anche noto come il CBGB) locale al 315 di Bowery Street a Manhattan che, anche grazie ai Ramones, divenne negli anni a seguire e fino alla definitiva chiusura nel 2006, la mecca di tutti i gruppi emergenti di New York e pellegrinaggio dei più grandi artisti degli ultimi 30 anni del secolo scorso (non solo del mondo della musica come Mick Jagger, Debby Harry, Dylan, Springsteen, Patti Smith e Lou Reed ma anche dell’arte e della letteratura moderna come Andy Warhol e Allen Ginsberg).

I Ramones (al secolo Joey, Johnny, Tommy e Dee Dee), nonostante il cognome non erano fratelli né parenti di alcun grado, ma scelsero quel cognome comune a tutti e quattro come cognome d’arte per dare maggior compattezza – come fossero davvero fratelli – e una vera e propria identità di rock band a quel gruppo (si dice che l’idea di utilizzare lo stesso cognome sia stata di Dee Dee che si ispirò allo pseudonimo usato ai tempi da Paul McCarteney, Paul Ramone, o secondo alcuni Paul Ramon).

Una identità, quella dei Ramones, nata con il loro nome e la loro musica e resa ancora più tangibile ed evidente dal look casuale sfoggiato sin dai primissimi esordi, un look identico per tutti, fatto di giubbotti di pelle nera, jeans strappati all’altezza delle ginocchia, t-shirt e scarpe da ginnastica consunte, un look voluto ma allo stesso tempo estremamente semplice come le loro canzoni e il loro modo di esibirsi senza regole sul palco del CBGB, un look low cost creato con quello che a quei tempi potevano permettersi. Dichiarò una volta Dee Dee “when we started and we were talking about what we were going to wear, we decided to wear what we had”.

Un look quello dei Ramones nato 40 anni fa ed entrato di diritto, insieme alla loro musica, nell’immaginario collettivo non solo del mondo del rock ma dello star system in generale, un look che oggi va oltre ai giubbotti di pelle nera e i jeans strappati, fatto anche delle famosissime T-shirt con tanto di logo della band e l’immancabile scritta-inno “Hey Ho Let’s go”, un vero e proprio must capace di resistere alle varie mode e tendenze che periodicamente vengono riproposte sulle passerelle.

Lo scorso 23 aprile sono passati esattamente 40 anni dalla pubblicazione del primo album dei Ramones (The Ramones, 1976), che contiene brani come Blitzkrieg Bop (quello di “Hei Ho Let’s go” per intenderci) e Beat on the Brat, un album considerato ormai uno dei migliori e più significativi album punk di sempre, una pietra miliare di tutto il rock’n’roll, che ha contribuito a proiettare Joey, Johnny, Tommie e Dee Dee nell’olimpo del rock e a far nascere un mito, quello dei Ramones, oggi più vivo che mai.

Oggi dei 4 Ramones della formazione originale non è rimasto nessuno ma la loro musica, il rock spavaldo, semplice e senza schemi da cui nacque il punk è ancora vivo e vegeto, fonte di inspirazione per giovani rocker e band di tutto il mondo che non tramonterà mai come il loro stile e il loro look, elementi questi che hanno contribuito a fare dei Ramones icone non solo di tutto il modo rock ma anche della moda senza alcuna distinzione di sesso.