KEITH HARING: la Pop Art torna a Milano

Dopo le mostre dedicate ad Andy Warhol e più di recente a Jean-Michel Basquiat (MUDEC fino al 26 febbraio), la Pop Art made in USA torna a Milano con un altro imperdibile evento

dedicato questa volta ad un’icona del calibro di Keith Haring, un viaggio attraverso le opere dell’artista americano noto per i suoi personaggi stilizzati e bidimensionali come bambini, cani, mostri, personaggi di cartoon caratterizzati dai colori vivaci e da una spessa linea di contorno.

Nato in Pennsylvania e newyorkese d’adozione, influenzato da bambino dai disegni di Walt Disney, Haring manifesta sin da piccolo la sua passione per il disegno destinata ad esplodere dopo avere assistito ad una mostra di Andy Warhol. Trasferitosi a New York, abbandona presto i propri studi alla School of Visual Art (dove conosce e stringe amicizia con Jean-Michel Basquiat). Allontanatosi definitivamente dalla forme artistiche tradizionali, Haring, come Basquiat, trova nella scena urbana newyorkese degli anni 80 la sua fonte di ispirazione: il graffitismo diventa così la propria identità artistica.

Morto giovanissimo nel 1990 a soli 31 anni a causa dell’AIDS, allora vera piaga della Grande Mela, Haring ci ha lasciato in eredità la sua arte semplice e vivace ma intrinseca di significati legati a temi a lui cari come il razzismo, la droga, l’AIDS ma anche l’amore e il sesso.

Adesso Milano, a quasi 30 anni dalla sua scomparsa, celebra questo grande artista moderno con una mostra che sarà visitabile a Palazzo Reale a partire dal 20 febbraio fino al 18 giugno 2017. Trovate tutte le informazioni su orari e costi sul sito di Palazzo Reale al link http://www.palazzorealemilano.it/wps/portal/luogo/palazzoreale/mostre/inProgramma.

Buona visione.

Luca – The G Side

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