KLIMT EXPERIENCE: Gustav Klimt al MUDEC di Milano

Fine luglio, alzi la mano chi non ha iniziato il proprio personale countdown alla fuga dalla città con destinazione vacanze, che nel mio caso si traduce in fuga verso il mare. Nel frattempo però, se per un motivo o per un altro vi trovate come me ancora a Milano e siete in cerca di qualcosa di interessante da fare in questi ultimi week end milanesi, vi suggerisco allora di fare un salto al MUDEC perchè a partire da mercoledì 26 luglio (fino al 7 gennaio) prenderà il via il palinsesto estivo del Museo delle Culture di Via Tortona con il KLIMT EXPERIENCE, un excursus multi sensoriale per raccontare l’universo pittorico, culturale e sociale in cui visse e operò Gustav Klimt.

Un’immersione totale di un’ora in 700 immagini per un visione completa dell’opera di Klimt, altrimenti impossibile in un unico evento espositivo, per far vivere ad ogni visitatore un’esperienza unica all’interno della “experience-room” che coinvolgerà lo spazio a 360° senza soluzione di continuità.

Le proiezioni interagiscono con l’ambiente che le ospita, ridisegnandolo e valorizzandolo. I motivi tratti dai dipinti più celebri del grande artista rivestono lo spazio e avvolgono lo spettatore. Particolare e texture ispirate a G. Klimt, L’albero della vita, dal Fregio per Palazzo Stoclet a Bruxelles.
Le proiezioni interagiscono con l’ambiente che le ospita, ridisegnandolo e valorizzandolo. I motivi tratti dai dipinti più celebri del grande artista rivestono lo spazio e avvolgono lo spettatore. Particolare e texture ispirate a G. Klimt, L’albero della vita, dal Fregio per Palazzo Stoclet a Bruxelles.

Infatti, dalle pareti al pavimento le immagini delle opere di Klimt diventeranno un unico flusso di forme fluide e smaterializzate grazie ad un sistema di proiettori laser che trasmetteranno sulle superfici dell’installazione oltre 40 milioni di pixel, garantendo così una definizione maggiore del Full Hd.

E ancora, oltre all’arte di Klimt sarà possibile ammirare fotografie d’epoca sulla vita dell’artista e le ricostruzioni 3D della Vienna dei primi del ‘900, con i suoi luoghi simbolo, i costumi, la moda dell’epoca, il tutto accompagnato dalle note di artisti come Strauss, Mozart e Beethoven che faranno da colonna sonora all’evento a testimoniare l’importanza della musica nell’opera di questo grande artista.

Ci vediamo al MUDEC.

Luca – The G Side